Partiamo dal fatto che il premio per il miglior regalo lo vince il videoregistratore che mi permette di rivedere ad oltranza tutte le vecchie videocassette rovinate originali o non che hanno fatto la storia della mia vita fino ad oggi....
Poi ovviamente la Pantera della Trudi a parimerito con il mini chiodo di Zara con le borchie dorate.
Detto ciò lo spirito del Natale mi sfugge sempre più dalle mani....è come se evaporasse poco a poco.
Certo non pretendo di godermi il clima natalizio come quando ero piccola e tutto era magico e possibile.
Babbo Natale esisteva davvero e lo si cercava nel cielo notturno prima di andare a letto nella speranza di scorgere le sue renne volanti e la sua slitta carica di regali.
Quando si faticava a prendere sonno per via dell'agitazione data dall'attesa della festa.
Quando ci si alzava a notte fonda per andare a sbirciare in salotto sperando di sorprendere il caro vecchio e tanto atteso omone barbuto riporre con cura i regali sul divano e sotto l'albero illuminato (inutile dire che poi questo pacioccone giunto dalla lontana Rovaniemi non lo si beccava mai!).
Tuttavia mi piacerebbe sentire ancora qualcosa a livello del petto, in mezzo alla cassa toracica....dove in teoria dovrebbe esserci un cuore...
Vorrei avvertire un minimo di calore, di allegria o di cambiamento momentaneo in positivo, ma niente.
Niente di niente!
Un sasso.
Faccio il presepe e l'albero, da sola, come un automa.
Mi metto le canzoncine natalizie da sola e faccio il pieno di film a tema, ma nemmeno quelli mi danno più quella sensazione ormai dimenticata.
Eppure una volta c'era! Altrimenti come potrei rimpiangerla?
Ma è strano....non la ricordo bene, è come un sogno che svanisce alla mattina...se dovessi provarla ancora probabilmente non la riconoscerei.
L'unica cosa che riconosco, però, è che il tempo sta passando più in fretta del previsto e ne sto perdendo il controllo.
Appena ieri era Agosto e io sguazzavo in un cristallino laghetto in alta montagna e oggi, ora, è il 27 Dicembre...Natale è passato già da un pezzo e io non me ne sono accorta.
Dov'ero? Ero convinta d'essere li, tra i vari parenti, seduta al tavolo a mangiare i ravioli della nonna che ormai non c'è più o sul divano a scartare i regali...
Ero convinta d'esserci anche quando ho fatto la maturità, la vacanza al mare con gli amici, l'ennesimo ragazzo idiota che non mi ha afferrata e poi ha cambiato idea troppo tardi, il mio primo gruppo rock...
Eppure non mi spiego come e quando sono passata dai 17 anni (adorati e pieni di vita e novità) ai 21...
L'unica cosa che so con certezza di aver vissuto, di aver afferrato e assaporato realmente è Fede e la mia storia con lui che è tutt'ora vivida e reale...
Fede: l'unica cosa che al momento mi riporta alla realtà, che mi ricorda che in un qualche modo tutto questo tempo non è stato un sogno, ma è passato volente o nolente e io fin qui ci sono arrivata con le mie gambe.
A cosa sono arrivata però? A niente. Sono arrivata al qui e ora e qui e ora non so cosa fare.....
E' ancora il 27 Dicembre, Natale è passato così come gli anni e io non ho ancora deciso cosa fare, cosa essere...
Sono solo una diciassettenne che intravede lontano, all'orizzonte, patente, lavoro e responsabilità che ancora non le appartengono e quindi non le teme, intrappolata nel corpo di una ventunenne che sa di dover affrontare tutte queste ovvietà, ma non ne è capace perchè il nido è ancora troppo alto e le ali ancora chiuse...
BOH
Notte...
Morbidi.
ah e il chiodo ho scoperto non essere di Zara, ma di Gaudì....ma....è uguale identico....l'unica differenza, per sfortuna dei miei genitori che me l'hanno preso, probabilmente stava nel prezzo :\
RispondiEliminaMassì è Natale va bene così :)
Morbidi.
Drammi esistenziali condivisi e condivisibili (but I hate Christmas!!);)
RispondiEliminaAHAHAHAHAH I know...e adesso so anche meglio perchè...dopo quello che mi hai detto ieri (anzi...vista l'ora l'altro ieri) apprezzo di più il mio natale senza cuore
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