E' un cane che si morde la coda, è il bue che dice cornuto all'asino, è un circolo vizioso inevitabile.
Inevitabile perché lamentarsi è normale, anzi è giusto...è una valvola di sfogo e ogni volta che abbiamo da ridire sui comportamenti di qualcuno all'infuori di noi non siamo diversi da qualsiasi altra persona che abbia da ridire su qualcuno o qualcosa d'altro.
Punto e basta.
Quindi è inutile che facciamo i superiori, i coscienziosi, quelli giusti e profondi con una vera morale.
Siamo esattamente come tutti gli altri...ovvero siamo tutti ugualmente diversi.
Si chiama diversità e la diversità crea differenze di pensiero e divergenze d'opinioni e le divergenze d'opinioni generano critiche costruttive o distruttive.
Quando non si tratta di vere e proprie critiche si tratta di apprezzamenti o di repliche di disaccordo, ma non c'è mai nulla d'assoluto in quello che dico io, né in quello che dicono gli altri.
Semplicemente ognuno ha le sue opinioni che possono piacere o meno.
Quindi, in sostanza, disprezzare gente perché "disprezza tutto" non genera altro che ulteriore disprezzo...
P.S. non che sia per forza una cosa negativa, ma almeno quando decidiamo di criticare qualcuno che trova sempre qualcosa di cui lamentarsi facciamolo coscienti del fatto che in quel momento noi stessi ci stiamo lamentando di qualcosa e che quindi non siamo così diversi dal soggetto della nostra critica.
L'unica cosa che ci rende diversi è la nostra opinione.
Morbidi.
Ho capito il concetto, ma esattamente con chi ce l'hai? :-)
RispondiEliminaeheheheh di certo non con te mio caro "Old man" :)
EliminaE' un discorso generico....o meglio una CRITICA generica....per dire che in fondo non c'è niente di male negli scazzi della gente...l'importante è non pensare d'essere migliori....e spesso ci si casca. Io stessa ci casco a volte.
Morbidi.
...Intricato ma chiaro...a modo tuo :)
RispondiEliminaElefanti Tristi
A modo mio....XD
EliminaMorbidi.