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giovedì 10 gennaio 2013

VI RACCONTO LA STORIA DELLE NOCI

Già che ci sono ve la racconto.
Non è una fiaba e nemmeno una favola.
E' una storia vera...su cose che succedono ultimamente a casa mia.
E (so che non si comincia un periodo con "e", ma oggi ho deciso che mi prenderò questa licenza poetica) nonostante io sia fermamente convinta d'essere pazza, non sono comunque al livello di vedere cose che non ci sono.
Prima della storia delle noci devo fare un passo indietro e farvi qualche premessa.
Dunque...in casa mia c'è sempre stata mia mamma, la quale ha la fissa di mettere via ogni cosa che trova in giro.
Non importa se la stai usando in quel preciso istante, se l'hai dimenticata o se te la sei appena preparata li sulla mensola per non dimenticarti di portarla via...
NON IMPORTA. Lei la prende, la impacchetta e la mette via.
Che problema c'è? Riordina la casa direte voi...
NO...lei non mette le cose al loro posto, le mette dove le capita...in armadi e cassetti altrui dove tu non andresti mai a cercare una cosa tua e la cosa bella è che una frazione di secondo dopo non ricorda minimamente dove abbia riposto il tutto.
Detto ciò, in casa nostra è sempre stato così....le cose sparivano e dopo un paio di giorni le ritrovavi.
Anche se in cassetti o armadi altrui, comunque le ritrovavi in un posto della casa atto a contenere cose.
Da qualche mese, invece, le cose spariscono e saltano fuori dopo settimane in posti inconcepibili...
Ad esempio sopra un armadio altissimo dove l'unica cosa che regna da sempre indisturbata è Acaropia e i suoi cumuli di polvere.
Per dirvene un'altra un po' più bizzarra, un paio di volte mi è successo di non trovare più il mio orecchino tondo e grande da pirata (l'unico che tolgo prima di andare a letto) e di ritrovarlo una settimana dopo in cortile...in un punto ben preciso del cortile O.O .
La stessa cosa mi è successa con un portachiavi pterodattilo tutto masticato da Mina...la mia ratta appiccicosa e anche da Izzy...la mia gatta-cagna anche lei appiccicosa.
Ok...vi dico subito che NO, mia mamma non sta uscendo di testa e fa cose strane...o meglio si, ma si chiama menopausa e si tratta di stranezze diverse da queste.
A questi eventi si aggiunge mio padre che racconta di essersi alzato per andare a bere di notte e di aver visto, tra la porta della loro camera e il corridoio che dà sulla sala, un'ombra antropomorfa muoversi distorcendo la realtà circostante come quando in estate fa caldissimo e dall'asfalto potete vedere chiaramente il calore salire rendendo tutto ondulato. Presente?
Al che, dopo aver preso per il culo mio padre, si verifica il sinistro evento delle noci.
Prima di cena, tipo a Novembre, mio padre posa un paio di noci sul tavolo della sala.
Proprio al centro del tavolone quadrato.
Le noci se ne stanno li immobili per tutta la sera (strano che i gatti non le abbiano notate)....i miei vanno a dormire e io mi metto a guardare un film sul divano con le  cuffie nelle orecchie, la copertina verde addosso e sopra quella tutti e sei i miei grassi gatti.
Alle 3:00 di notte sento un rumore, mi tolgo le cuffie e mi guardo in giro.
Le noci non erano più sul tavolo.
Erano cadute una da una parte e l'altra dall'altra parte del tavolo.
La prima cosa che controllo sono i gatti...
I gatti erano ancora tutti e sei sul divano, mezzi addormentati e anche un po' contrariati per essere stati svegliati di botto dalla sottoscritta.
La seconda cosa che controllo è il lampadario. IMMOBILE.
Niente terremoto.
Allora ripenso agli orecchini e alla storia di mio padre e mi vengono i birvidi.
Chiamo mia mamma, la sveglio e le dico: "Ma...le noci sono cadute da sole....".
E lei: "Non è possibile, saranno stati i gatti...".
Al che io replico: "No dormono tutti e sei sul divano".
E lei: "Ah....".
Secondo me sono venuti i brividi anche a lei.
Questa era la storia delle noci, ma è seguita anche quella della porta scorrevole della camera dei ratti che si apre e si richiude da sola, quella di mia madre che dice cose strane e senza senso guardando fuori dalla finestra come se fosse posseduta e quella di poco fa...di quella cosa che ho visto muoversi sotto il copriletto della camera dei miei.
Come se ci fosse sotto quel pirla di Bruco (uno dei miei sei gatti), ma Bruco non c'era e nemmeno Bert o Izzy o Bastet o Mirò o Elvis....
Capirete bene perché non dormo un cazzo di notte!
Morbidi.

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